Come visitare la Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale grazie a internet e al live streaming

La cattedrale di Cefalù fa parte del sito UNESCO che comprende i monumenti della Palermo arabo-normanna e la cattedrale di Monreale. Se questi edifici meritano sicuramente una visita di persona, chi non può recarsi in Sicilia può comunque scoprire qualcosa di più su questi siti storici grazie alle tante risorse ufficiali disponibili online.

 La Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale 

Questo sito, entrato a far parte dei patrimoni UNESCO nel 2015, comprende nove edifici sparsi tra Palermo, Cefalù e Monreale e le sue cattedrali, chiese, palazzi e ponti sono la viva testimonianza del passato multiculturale di quest’area che ha visto avvicendarsi nei secoli diverse popolazioni. Questi edifici vengono infatti definiti arabo-normanni perché uniscono in sé caratteristiche stilistiche tipiche dell’architettura araba e normanna. I normanni, dopo aver conquistato gran parte del sud Italia, ebbero successo nel XI secolo nello spodestare la dominazione araba in Sicilia ma non cacciarono del tutto le popolazioni che ormai abitavano l’isola.

La cultura araba rimase quindi viva e influenzò l’arte e l’architettura dell’epoca. I siti parte patrimonio UNESCO sono infatti un perfetto esempio del sincretismo prodotto dalla rielaborazione e ristrutturazione di edifici arabi da parte dei normanni, cosa che ha dato vita a edifici unici nel loro genere. Tra questi spiccano ad esempio il Palazzo Reale, la Zisa e la Cattedrale del Santissimo Salvatore.

Fonte: Pixabay

Visite a distanza grazie al sito ufficiale e ai social media

Chi non può visitare di persona il complesso oggi può tirare un sospiro di sollievo sapendo che grazie a internet è possibile partecipare a visite del sito quasi come di persona. La prima tappa è la piattaforma ufficiale della Palermo arabo-normanna e delle cattedrali di Cefalù e Monreale che, oltre a offrire preziose informazioni ai futuri visitatori, permette infatti di ammirare le bellezze del sito nella sezione Gallery e leggere approfondite guide dedicate nella sezione Download. L’altro canale di punta sempre più utilizzato anche dalle istituzioni culturali per avvicinare gli interessati a musei, eventi e visite è però quello dei social media. Questi infatti non funzionano solo da vera e propria vetrina per gli edifici che fanno parte del sito, ma permettono di tenere aggiornati i follower su tutte le iniziative e le novità offerte dal complesso UNESCO.

L’arma migliore dei social, anche nel mondo dei musei, è però il live streaming, che permette di offrire esperienze immersive agli utenti anche a distanza. Sono molti i modi sfruttati dai musei per trasmettere queste dirette. Social come Facebook e Instagram hanno funzionalità dedicate che rendono possibile inviare una notifica a tutti i follower quando la trasmissione sta per iniziare. Queste dirette, inoltre, rimangono negli archivi delle pagine social e sono consultabili anche on demand. I vantaggi del live streaming per i musei non finiscono qui: queste dirette stimolano infatti le discussioni tra utenti ed esperti che possono lasciare commenti, fare domande e discutere sull’argomento trattato. Ma l’utilizzo che la Palermo arabo-normanna fa dei social non finisce qui. Su Instagram, ad esempio, sono presenti foto in alta definizione degli edifici corredate da didascalie esplicative mentre le storie in evidenza sono suddivise per edificio rendendo la navigazione più facile a chi vuole scoprire qualcosa di più su uno solo di questi. La pagina Facebook viene inoltre sfruttata per condividere con gli utenti tutte le novità riguardanti il complesso ma anche per pubblicare foto degli edifici scattate sia da fotografi ufficiali che dai visitatori.

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Musei tra i pionieri del live streaming

Per alcuni, però, sentir parlare di musei e live streaming può risultare strano. Il museo è per molti il luogo per antonomasia da visitare in prima persona. Come è possibile ammirare un luogo simile seduti da casa? Fortunatamente la tecnologia del live streaming negli ultimi anni si è sviluppata in modo tale da permettere anche queste visite a distanza, cosa che risulta utile per chi abita lontano. Non dobbiamo infatti immaginare riprese distanti, audio incerto e immagini sfocate. Grazie al lavoro fatto dai settori pionieri nel mondo del live streaming oggi queste trasmissioni sono immersive e quasi al pari di una visita di persona. I primi ad aver colto i vantaggi di questa tecnologia sono stati il settore dell’intrattenimento e dello sport. Chi di noi non ha sentito parlare di piattaforme come Dazn? Per gli appassionati di sport è normale assistere a distanza alla partita della propria squadra del cuore grazie allo sviluppo delle riprese in campo e ai commenti degli esperti.

Nel settore dell’intrattenimento sono invece i casinò online ad aver puntato sul live streaming. Con l’avvento della tecnologia sono sempre meno gli appassionati del gioco disposti ad andare in un casinò fisico e, come viene spiegato da Casinos nella pagina dedicata, il live streaming permette ai tanti casinò online di offrire partite in tempo reale con veri croupier e veri avversarsi. Altro settore dell’intrattenimento che ha sfruttato appieno il live streaming è infine quello musicale. Sono diversi i gruppi che oggi trasmettono i loro show in diretta su social come Instagram, ma altri artisti hanno reso queste trasmissioni ancora più professionali: è il caso di Björk, che recentemente ha presentato dei concerti online i cui biglietti sono stati venduti su TicketOne.

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Il sito UNESCO della Palermo arabo-normanna è un complesso unico nel suo genere che merita sicuramente una visita. Chi però non può recarsi in Sicilia di persona può ammirare le bellezze di questi monumenti grazie al sito ufficiale, i social e il live streaming.

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