Cosa succede a chi mangia patate fritte tutte le sere? Ecco l’incredibile risposta

Cosa succede a chi mangia patate fritte tutte le sere? Le patate fritte mangiate tutte le sere fanno male. Le patate sono farinacee, e quindi caloriche di per sé, ma fritte, sono da considerarsi anche difficili da digerire. Quando vengono fritte diventano ancora più caloriche. Un piatto di patate fritte corrisponde a circa 200 calorie. Tutti i tipi di patate fritte andrebbero considerati cibo spazzatura. Questo per il profilo chimico e i livelli di contaminazione che si hanno. Tutte le patate fritte, infatti, sono alimenti ad alto livello energetico, con prevalenza dei glucidi per quelle fresche e dei lipidi per quelle in busta. Le patate in busta sono più caloriche perché è maggiore la porzione di grassi e inferiore quella di acqua.

Le patate fritte sono digeribili? Le patate fritte sono scarsamente digeribili,. Ecco perché non sono indicate a chi ha la gastrite, l’ulcera, il reflusso gastro esofageo e alcune compromissioni della cistifellea. Le patate fritte possono aumentare il rischio di certe malattie dello stomaco e dell’intestino. Mangiare patate fritte la sera non è un alimento idoneo alla nutrizione. Tutta colpa della qualità degli acidi grassi con cui si friggono. La tendenza dei ristoratori e delle industrie alimentari prevede la scelta del prodotto più economico e con la maggior resistenza alle alte temperature. Per questo in genere viene preferito l’olio di palma. Raramente si mangiano patate fresche fritte in olio extravergine d’oliva.

Cosa non mangiare la sera a cena? A sera per la cena bisognerebbe evitare i cibi piccanti perché potrebbero rivelarsi deleteri se consumati prima di coricarsi. I cibi piccanti infatti, sono difficili da digerire e spesso provocano bruciore di stomaco rendendo il sonno difficoltoso. Il consiglio comunque è di non mangiare questi cibi nelle tre ore che precederono il riposo notturno. Così facendo il rischio di favorire alcuni disturbi gastrointestinali, come gonfiore e nausea, diminuirà. Attenzione la sera a consumare alcolici. Possono  compromettere il sonno. Se, infatti, in un primo momento le bevande alcoliche danno sonnolenza, illudendoci di facilitare il riposo notturno, in realtà procurano insonnia.

Quali sono i benefici delle patate fritte? Le patate fritte a regola d’arte non solo non fa male, ma stimolano la funzione epatica, riattivando il metabolismo. Le patte fritte fatte bene, secondo alcun nutrizionisti, risultano ben digeribili, perché l’alimento durante la cottura viene totalmente disidratato e i succhi digestivi hanno modo di aggredire le molecole dell’alimento, senza l’intermediazione dell’acqua. Una ricerca condotta dall’Università Federico II di Napoli ha svelato che le patate, rispetto ad altri vegetali, arrivano ad assorbire solo il 5% di olio, contro invece il 30% di ortaggi come melanzane o zucchine. Per non fare male le patate fitte vanno inserite in un pasto completo.

Come friggere le patate per non fare male? Pelate le patate e tagliatele a fette spesse circa 1 cm e poi a forma di grosso fiammifero con spessore di circa 1 cm. Ponete l’olio a scaldare in un tegame e quando avrà raggiunto la temperatura di 170° immergete poche patate per volta, Attendete circa 5 minuti e quando risulteranno ben dorate utilizzando una schiumarola scolatele dall’olio e trasferitele su un vassoio foderato di carta da cucina, in modo da eliminare l’olio in eccesso. Servite le patate fritte ancora fumanti e croccanti, man a mano che attenderete, infatti, tenderanno a diventare più morbide.

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