Cosa succede a chi mangia limone con buccia non edibile? Attenzione alla salute

Cosa succede a chi mangia limone con buccia non edibile? Questa buccia è molto pericolosa perché viene trattata con diversi prodotti chimici che non devono essere assolutamente consumati. In genere sono trattamenti antimuffa e antifungini ma anche estetici. Prodotti che rendono il limone anche di bell’aspetto sui banconi. Prodotti pericolosi che vengono utilizzati per rendere più accattivante il limone da acquistare. La buccia non edibile non può essere utilizzata in cucina neanche se ben lavata. Non può essere utilizzata nemmeno per aromatizzare dolci o pietanze salate. Anche se molte volte i consumatori non lo sanno il limone dopo la raccolta viene trattato con sostanze spruzzate sulla superficie esterna per migliorare sia l’aspetto sia la conservazione. Sono sostanze rischiose per la salute dell’uomo.

Quali sono i rischi per la salute mangiando la buccia del limone non edibile? Il pericolo è grave e dipende dai prodotti che vengono utilizzati. Il Tiabendazolo è un additivo sintetico. Molto spesso la sua pericolosità delle molecole sintetiche si rivela, soprattutto per la cancerogenicità, dopo generazioni. L’Imazalil è, invece, un veleno riconosciuto che ha effetti gravi sul sistema nervoso e sul fegato. Ed è cancerogeno acclamato. Sugli agrumi spagnoli possiamo anche trovare il fungicida Prochloraz (probabilmente il prodotto indicato in etichetta come Prodoraz), altrettanto velenoso. Anche tra i limoni italiani ce ne sono di trattati. Il consiglio è di leggere sempre l’etichetta, la dicitura sulle cassette o sullo scaffale.

Quali sono i benefici della buccia edibile? Nella parte esterna del limone sono racchiuse tante vitamine, in particolare la C, oltre che la maggior parte del fantastico aroma che lo contraddistingue. La buccia del limone, oltre a contenere fino a 10 volte più vitamine del succo, contiene molti antiossidanti, ha potere antibatterico, è anticancerogena e aiuta anche il corpo ad eliminare le tossine. Ecco perché la buccia del limone si può considerare quindi a tutti gli effetti un buon rimedio naturale detox. Nella buccia del limone è presente il limonene, una preziosa molecola molto utile per prevenire la crescita tumorale perché fortemente antiossidante ed anche antinfiammatoria.

La buccia del limone edibile aiuta la digestione? La buccia del limone edibile combatte il gonfiore addominale, aiuta a depurare il fegato, rafforza ancora di più il sistema immunitario e favorisce la digestione. Molte persone usano la buccia del limone grattugiata e la mettono prima di mettere a cuocere un dato cibo. Il consiglio è di aggiungere la buccia solo a fine cottura. Il calore, infatti, può disperdere le vitamine. La buccia di limone udibile si può grattugiare sopra le insalate, i cereali, i legumi, le salse. Attenzione sempre a utilizzare limone non trattato. Buttare sempre la buccia del limone non edibile.

Come riconoscere il limone biologico? Per riconoscere il limoni biologico bisogna prendere in considerazione non solo l’etichetta, ma anche altre caratteristiche dell’agrume, come la buccia. Il primo passo per riconoscere il limone biologico è leggere l’etichetta. Sugli agrumi dovrebbero essere presenti delle fascette a confermare la provenienza e il metodo di coltivazione, oltre che il logo europeo che identifica la produzione bio. Attenzione anche alla forma del limone. Quello convenzionale tendono ad avere un aspetto perfetto, molto regolare e la buccia risulta spesso lucida. Quello bio ha un aspetto più irregolare, più naturale e la sua superficie può essere più ricca di irregolarità.

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