Ente Parco delle Madonie: imprenditori e guide offriranno i loro servizi ai medici del nord ospiti

Petralia Sottana – Al via una catena di solidarietà a sostegno dell’iniziativa dell’Ente Parco delle Madonie, guidato dal commissario straordinario Salvatore Caltagirone, che con l’Hotel Costaverde di Cefalù offrirà un soggiorno gratuito a 5 medici e 5 infermieri di ospedali lombardi impegnati nella cura dei malati Covid 19. Se all’appello di ieri ha già risposto stamane il dirigente responsabile Convenzioni del Fatebenefratelli Sacco, dott. Ruggero Samarani, in queste ore, spontaneamente, guide, imprenditori ed operatori attivi nel territorio del Parco delle Madonie stanno mettendo a disposizione le loro competenze e le loro attività per allietare ancor più il soggiorno degli ospiti eroi di questi tempi. Un input che il commissario straordinario Totò Caltagirone legge come “un nuovo forte segnale di solidarietà ed unità che parte ancora una volta dalle Madonie”. Le prime disponibilità si sono registrate da parte dal noto naturalista Antonio Mirabella e dall’associazione Sotto Sale che cura il Museo di Sculture di Salgemma nella miniera Italkali. “Ho il piacere – afferma Mirabella – di far parte dell’iniziativa promossa dal Commissario straordinario dall’Ente Parco delle Madonie, Salvatore Caltagirone, e dall’Hotel Costaverde, rivolta agli amici medici e infermieri che si sono adoperati con tanto amore in un momento così difficile, non solo per il nostro paese ma anche per l’umanità. Avere l’onore di accompagnare queste persone alla scoperta della natura incontaminata del nostro Parco sarà un piccolo contributo per donare momenti di spensieratezza e serenità a tutti loro e alle loro famiglie. Carlo Li Puma, presidente dell’Associazione Sottosale aggiunge: “Abbiamo appreso della lodevole iniziativa posta in essere dall’Ente Parco guidato dal commissario Caltagirone, che insieme al Costa Verde di Cefalù ha invitato i sanitari lombardi a trascorrere un periodo di riposo sulle Madonie. Anche l’Associazione Sottosale intende dare il proprio contributo in quest’ottica di solidarietà. Non appena sarà riprogrammata la riapertura del Museo di Sculture di Salgemma nella miniera Italkali, anche noi saremmo lieti di poter accogliere, in forma ovviamente totalmente gratuita, medici, infermieri e famiglie al seguito, alla scoperta di questo gioiello di arte e geologia che è il Macss”.

 

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