Ospedale Giglio: il sindaco di Cefalù pronto a passare alle maniere forti: «Tutelare la salute dei cittadini»

In otto anni di amministrazione mai si era visto fare un discorso come quello che tenuto stasera, in diretta su Facebook, da sindaco di Cefalù Rosario Lapunzina. Lui stesso lo ha detto in diretta: «Non ho mai parlato in questo modo». Il primo cittadini ha informato in diretta che domani c’è il tentativo di smantellare il presidio di sanità del Distretto sanitario che si trova accanto all’ospedale e di trasferirlo nel vecchio ospedale dove non ci sono spazi e dove chi ci lavora vive in condizioni penose. Si pensa di trasferire addirittura questi servizi a Lascari e Castelbuono. «Prima di passare alle maniere forti, facciamo un appello a tutti. Evitiamo utilizzando l’emergenza di distruggere tutto. Noi vogliamo tornare alla normalità e Cefalù ha bisogno di presidi che servono il territorio. Tutti i sindaci sanno che nel distretto c’è bisogno di investire e non demolire.  Se io vado al pronto scorso o all’ospedale non devo avere la preoccupazione o la paura di prendere un contagio. Ci sono gli ospedali Covid ma dove si possono creare le situazioni di separazione netta fra gli ambienti. Evitiamo di scherzare con la salute dei cittadini. Con la salute dei cittadini non si scherza. Non siamo egoisti ma vogliamo essere sicuri del percorso. I giornali raccontano gli errori che sono stati fatti con le promiscuità». Il sindaco ha chiuso il discorso lanciando un appello al Presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano: «Presidente Albano io sono pronto alla collaborazione. Non posso con te condividere il pericolo di eventuali contagi per i medici, per i pazienti e per i malati dell’ospedale». 

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