Cosa succede a chi mangia uova 3 giorni dopo la scadenza? Ecco l’incredibile riposta

Cosa succede a chi mangia uova 3 giorni dopo la scadenza? Mangiare uova scadute può essere rischioso per la salute. Si può contrarre, infatti, un’infezione dovuta alla salmonella che è l’agente batterico più comunemente isolato in caso di infezioni trasmesse da uova scadute. Ecco perché secondo l’Autorità europea per la sicurezza alimentare è meglio non consumare le uova oltre la data di scadenza. La salmonellosi si manifesta con diarrea, vomito, febbre, dolori addominali. Il suo decorso può essere mortale per i neonati. Il periodo di incubazione è di 12-48 ore. Si ha diarrea intesa con più di tre scariche liquide o semiliquide al giorno, dolori addominali e nei casi di una certa gravità anche la febbre fino a 38-39 gradi.

Quanti giorni durano le uova? La dicitura sulle etichette delle uova può indicare la data di consumo raccomandato (da vendersi entro) ovvero entro 21 giorni dalla deposizione, oppure “da consumarsi preferibilmente entro” e vale per 28 giorni dalla deposizione. Sulle etichette delle uova troviamo la data di deposizione e la data di scadenza. Oltre questo periodo di tempo, secondo l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, il rischio di contaminazione da salmonella aumenta del 40% per le uova se consumate leggermente cotte e del 50% se consumate crude. I risultati sono simili, infine, anche per le uova utilizzate nei servizi di ristorazione distribuite direttamente dai grossisti evitando la vendita al dettaglio.

Come evitare il rischio di salmonellosi delle uova? Oltre ai farmaci, per evitare i disturbi della salmonellosi, è importante la prevenzione. Ecco qualche piccolo consiglio per evitare il rischio di salmonellosi. Comprare le uova in luoghi sicuri e verificarne pulizia ed integrità. Tenere le uova lontane da altri alimenti e utensili di cucina. Maneggiare il guscio delle uova in modo che nessuna parte di esso finisca nel tuorlo o nell’albume. Fare molta attenzione alla data di deposizione dell’uovo se occorre utilizzare le uova crude. Lavarsi bene le mani quando si entra in contatto col guscio delle uova. In frigo tenerle ben separate dal resto degli alimenti.

Come scoprire se le uova scadute sono ancora buone? Basta riempire una ciotola con acqua fredda e mettere le uova all’interno. Se l’uovo si deposita sul fondo è fresco. Se galleggia in superficie non è invece assolutamente consigliabile mangiarlo. I gusci delle uova, essendo porosi, permettono un passaggio di aria. Le uova fresche hanno pochissima aria e si depositano sul fondo, mentre quelle più vecchie, colme di aria, galleggiano. Un altro metodo prevede l’utilizzo di un fascio di luce, per esempio una torcia, su cui appoggiare l’uovo in una stanza buia e controllare la camera d’aria che non deve superare i 6mm.

Come conservare le uova per evitare la salmonella? Le basse temperature sono un buon sistema per frenare lo sviluppo di batteri. Ecco perché è necessario conservare le uova in frigorifero. Bisogna riporle, però, sul ripiano intermedio del frigorifero, ovvero quello a 4-5°C. Non vanno messe nel reparto a loro dedicate. Le uova vanno lasciate protette all’interno della loro confezione per non danneggiarle ed evitare che vengano a contatto con altri alimenti. Non porre altri alimenti a contatto diretto con le uova. Estrarre le uova dal frigo soltanto prima dell’utilizzo. Lavare le uova prima di conservarle è sbagliato, perché eliminiamo la cuticola protettiva (mucina) del guscio e favoriamo la penetrazione di microrganismi all’interno.

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