Il limone abbassa la glicemia: vero o falso? La risposta sorprende tutti

Le persone che soffrono di diabete sanno bene cosa siano gli sbalzi di glicemia e quanto sia importante evitarli. Infatti, questi sbalzi, relativi alla variazione della quantità di zuccheri disciolti nel sangue, possono portare il diabete a livelli pericolosi, mettendo fortemente a rischio l’incolumità e la salute delle persone; quindi, è bene avere a disposizione sempre un metodo efficace in grado di riportare la glicemia sotto valori accettabili e di svolgere la sua azione nel minor tempo possibile. 

Per nostra fortuna, un rimedio simile esiste ed è quotidianamente sotto agli occhi di tutti, poiché si trova in tutte le nostre case; si tratta di un frutto che usiamo molto spesso e che è diffuso in tutto il mondo. Di chi parliamo? Del limone!

L’azione del limone sulla glicemia

Come mai il limone riesce ad abbassare la glicemia? Vediamolo insieme.

Ciò che permette al limone di riportare la glicemia a livelli accettabili è principalmente il suo potere alcalinizzante. Dunque, bere acqua calda con il succo di limone consente di limitare gli zuccheri nel sangue; mentre il contenuto di citrato di sodio e citrato di potassio del frutto induce una salutare diminuzione del colesterolo cattivo. 

Comunque, il succo di limone, sebbene nell’immediato provochi un abbassamento della glicemia, non è privo di zuccheri, che lo rendono un alimento la cui assunzione non può essere sempre consigliata ad un soggetto diabetico. 

Come assumere il limone per abbassare la glicemia

Che il limone abbia il potere di abbassare la glicemia in fretta non è in discussione; tuttavia, con degli accorgimenti, è possibile aiutare il frutto a dare il meglio di sé. 

Infatti, secondo diversi esperti, il binomio limone e zenzero, che viene spessissimo utilizzato per la creazione di tisane gustose, agisce in modo più efficace nell’abbassare la glicemia, oltre ad apportare anche diversi benefici al corpo, tra i quali quello di migliorare la digestione, velocizzare il metabolismo, supportare il mantenimento del peso e disinfettare. 

Un altro modo per permettere al limone di abbassare la glicemia in modo più efficace e con un minor impiego di tempo è quello di utilizzarne la poco sfruttata buccia. Questa può essere aggiunta alle insalate, alle tisane e ad alcuni dolci, dopo esser stata grattugiata. In questo modo, il nostro organismo riceverà l’aiuto necessario per bruciare gli zuccheri appena ingeriti. 

Infine, un buon consiglio, per consumare più limone, è quello di sostituirlo all’aceto nel condimento delle pietanze sia fredde che calde.
Quindi, è ormai chiaro che soprattutto coloro che convivono con il diabete non dovrebbero mai farsi mancare dei limoni in casa, dal momento che questi frutti possono tornare utili in caso di emergenza e picco glicemico.

Seguendo i consigli riportati in questo articolo, infatti, si potrà assistere realmente ad una diminuzione della glicemia; tuttavia, sebbene il potere del limone sia indiscusso, lo è anche quello delle terapie mediche che, pertanto, non dovrebbero mai essere sospese e sostituite con il consumo di limoni, poiché questo comportamento esporrebbe a seri danni di salute, con conseguenze anche letali.

Cambia impostazioni privacy
Torna in alto