Comune di Mezzojuso sciolto per mafia. Arriva il provvedimento del consiglio dei Ministri

Il comune di Mezzobusto è stato sciolto per mafia. La decisione è stata presa dal Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell’interno Luciana Lamorgese. Lo scioglimento, come si legge in una nota arriva “a seguito di accertati condizionamenti da parte delle locali organizzazioni criminali, a norma dell’articolo 143 del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali ha deliberato lo scioglimento per diciotto mesi del Consiglio comunale di Mezzojuso (Palermo), e il contestuale affidamento dell’amministrazione dell’ente a una Commissione di gestione straordinaria”.

Nei mesi scorsi il prefetto di Palermo, Antonella De Miro, aveva nominato gli ispettori della commissione di indagine per verificare eventuali condizionamenti da parte della criminalità organizzata all’interno dell’amministrazione. Della commissione facevano parte un viceprefetto con funzioni di coordinamento, un vice questore, un maggiore dell’arma dei carabinieri, un tenente colonnello della guardia di finanza e un funzionario economico finanziario dell’amministrazione civile dell’Interno.

 

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