Il pane al limone fa bene o male al diabete? La risposta della medicina

Il pane al limone fa bene o male al diabete? La ricetta è sul sito https://www.ontrackdiabetes.com Una fetta contiene 157 calorie (10% di calorie dai grassi), 4 grammi di proteine, 1 grammo di grassi totali (0 grassi saturi), 15 grammi di carboidrati, 7 grammi di fibre alimentari, 0 colesterolo, 230 mg di sodio. Si prepara in dieci minuti e cucina in altri 40 minuti. Il pane al limone è a tavola in appena 50 minuti. per dieci fette occorrono 1 tazza di zucchero semolato, ½ tazza di burro simile al burro da forno, ammorbidito (o margarina), ½ tazza di albumi grandi, leggermente sbattuti, 1 tazza e mezza di farina per tutti gli usi, 1 cucchiaino di lievito in polvere, ½ cucchiaino di sale, ½ tazza di latte scremato, 1 ½ cucchiaino di scorza di limone grattugiata, 1/3 di tazza di zucchero granulato simile (per la pioviggine), 4 cucchiai e mezzo di succo di limone fresco (per la pioviggine). Il pane al limone su internet è proposto in tante altre versioni. Un ricerca su google ci dice che le ricette di questo pane sono tantissime.

Come si prepara il pane al limone? Preriscaldare il forno. Spruzzare una teglia con spray da cucina. In una grande ciotola, mescolare dolcificante naturale e albumi. Aggiungere gli altri ingredienti e mescolare fino a quando la farina non viene incorporata nella pastella. Versare la pastella nella teglia preparata. Cuocere per 45-50 minuti, fino a quando uno stecchino inserito al centro risulta pulito. Lasciando la pagnotta nella ciotola si fanno dei fori con uno spiedino sottile fino alla fondo della pagnotta. In questo modo si potrà diffondere su tutto il pane la pioviggine. Per prepararla mettere il succo di limone in una piccola padella. Cuocere a fuoco medio, mescolando continuamente fino a quando il dolcificante naturale non si sarà sciolto. Togliere dal fuoco. Cospargere lentamente sopra la pagnotta in modo che la glassa si impregni nel pane.

Quali sono i benefici del pane e limone? Il limone mangiato con il pane aiuta il corpo a riequilibrare il proprio Ph. Un Ph equilibrato contribuirebbe ad ostacolare l’insorgere dell’osteoporosi, a favorire un buon riposo e a migliorare la digestione. Il limone è ricco di vitamina C e di flavonoidi, che aiutano l’organismo a combattere influenza e raffreddori. La vitamina C contribuisce inoltre a favorire l’assorbimento del ferro da parte dell’organismo. Il limone è in grado di favorire l’attività intestinale, con particolare riferimento ai movimenti peristaltici. Il limone per via del suo contenuto di acido citrico, contribuisce a dissolvere i calcoli biliari, i calcoli renali ed i depositi di calcio che possono accumularsi nei reni. Le componenti nutritive presenti nel limone sono in grado di svolgere un‘azione di contrasto nei confronti dei radicali liberi che determinano l’invecchiamento cellulare dell’organismo. Il succo di limone è benefico per la cura della pelle e, diluendone poche gocce in acqua, può essere utilizzato come tonico per il viso. Alcuni studi scientifici si sono rivelati in grado di determinare come una delle componenti presenti nella buccia del limone, la tangeritina, possa essere in grado di tenere sotto controllo i livelli di colesterolo nel sangue. Il limone possiede proprietà antibatteriche comprovate. Il consumo di limone è considerato benefico al fine di rafforzare i vasi sanguigni. Ciò è possibile grazie al contenuto di vitamina P, in grado inoltre di contribuire alla prevenzione di emorragie interne. La stessa vitamina renderebbe inoltre il limone efficace nella regolazione della pressione sanguigna.

Cambia impostazioni privacy
Torna in alto