Giuseppe Ilardo: il violinista che ha scoperto diversi talenti e fondato un’associazione

Giuseppe Ilardo è nato a Cefalù il 22 maggio 1922. Fin da piccolo dimostra una grande passione per la musica, passione che lo ha accompagnato per tutta la vita e, ancora bambino, entra a far parte della banda locale e suona il clarino. Per mantenersi gli studi lavora in un salone di barbieri e dà lezioni di private di fisarmonica ai giovani del paese.
Durante la guerra, negli anni quaranta, fa il barbiere presso gli americani che occupavano una vasta zona del paese e  talvolta, si esibisce come musicista. Riesce quindi, con grandi sacrifici, a conseguire il Diploma di Violino presso il conservatorio “V. Bellini” di Palermo. Negli anni cinquanta, con l’amico Maestro Vincenzo Curreri, fa parte dell’orchestra di musica leggera “SACS” che si esibisce in vari locali di Cefalù, agli inizi del suo sviluppo turistico, e che allestisce spettacoli e intrattenimenti. In modo particolare la SACS ha animato il “Village magic”, oggi chiamato “Club Mediterranée” in contrada Santa Lucia. Ha accompagnato nel mondo musicale i primi passi del celebre e indimenticato musicista Salvatore Cicero, avendo avuto il privilegio di essere stato suo padrino e il suo primo insegnante di violino.
Intuendo le innate doti musicali del giovanissimo Totuccio Curreri, figlio dell’amico Vincenzo, lo ha incoraggiato ed aiutato a sviluppare questa sua naturale inclinazione, stabilendo una profonda amicizia ed un’intesa musicale che è durata tutta la vita. Oggi Totuccio è molto noto ed apprezzato non solo come eclettico musicista autodidatta, suona più strumenti, ma anche come compositore, arrangiatore e cantautore. Come insegnante di musica alla scuola media ha sempre cercato di sensibilizzare i suoi alunni e far loro apprezzare anche la musica classica facendoli partecipare, in gran numero, ai concerti dell’ “Associazione Amici della Musica”, con la quale ha collaborato per diversi anni. Gli alunni stessi, a fine di ogni anno scolastico, diventavano i protagonisti di saggi strumentali e corali riscuotendo un grande successo. Alcuni di questi hanno scelto di proseguire gli studi frequentando il Conservatorio e oggi hanno trovato impiego come insegnanti, orchestrali e Direttori di Banda.
Negli anni novanta è stato uno dei soci fondatori e Direttore artistico dell’ “Associazione musica per l’uomo”, oggi ancora molto attiva e diretta dall infaticabile grande Maestro Livio D’Angelo. In tarda età, non potendo più suonare il suo amato violino a causa dell’artrosi, ha animato le feste di famiglia suonando la fisarmonica, o la chitarra o il pianoforte e, dedicandosi al giardinaggio. Ha ottenuto un gran risultato: con il suo “pollice verde” riusciva a far fiorire anche l’erba. Il suo violino è comunque rimasto “vivo” per anni, affidato alle abili mani di Maria Elisa Di Fatta, purtroppo prematuramente scomparsa. Sempre con passione ha seguito e accompagnato gli studi della figlia Cecilia e di Francesco Di Fatta fino al conseguimento del Diploma di Pianoforte presso il Conservatorio “V. Bellini” di Palermo. È morto il il 16 ottobre 2009, dopo una lunga malattia. Familiari, parenti ed amici lo ricordano con grande affetto.
Inauguriamo su cefalunews una sezione per far conoscere i musicisti cefaludesi che hanno operato a Cefalù lasciando un segno importante della loro presenza. L’idea di raccogliere le loro biografie è del Kefablog, l’iniziativa nata per far conoscere Cefalù, finanziata con 1.800 euro di borse di studio costituite dagli emigrati cefaludesi che fanno parte dell’associazione Cefaludesi nel mondo. Ai partecipanti è stato chiesto di pubblicare una biografia di un musicista che ha operato a Cefalù. Le biografie saranno lette da una giuria di emigrati cefaludesi che attribuiranno dei punteggi ai partecipanti. Alla fine della gara al vincitore andrà una borsa di studio di trecento euro. (Biografia a cura di Salvatore Buccheri)
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