Giordano La Lomia: il pianista che crea un’accademia musicale in America

Giosuè Giordano La Lomia nasce il 10 Ottobre 1919 a Cefalù precisamente nella nota “Via Giudecca”, da Gaetano La Lomia abile compositore e da Maria Catalano una dolce donna di casa. Il padre e gli altri musicisti lo iniziano al pianoforte, al violino e alla fisarmonica. In compagnia dei suoi cari amici, anch’essi musicisti, fra cui Vincenzo Curreri, ama esibirsi ovunque capiti per semplice diletto dall’immensa passione per la musica.  La Seconda Guerra Mondiale, che lo chiamò alle armi neanche ventenne, gli impedì di farsi conoscere e apprezzare dai suoi concittadini.
Nonostante la triste condizione di prigionia di guerra, continua a comporre e ad esprimere al meglio la sua forte passione per la musica; ciò consente di essere scelto come pianista in un complesso musicale inglese. Un importante produttore cinematografico del tempo lo ingaggia per comporre una delle colonne sonore del film “Anna” e continua a collaborare con altri produttori per altri meravigliosi film di quel tempo. Estrinseca il suo immenso talento nella sua creazione artistica più importante “Delirio dei ritmi”, che riunisce svariati generi musicali. Dà vita alla sua carriera in arte “Giordano”.
Dopo la guerra torna nella sua amata cittadina “Cefalú”. Subito dopo viene chiamato ad esibirsi per “Radio Bari”. Decide di andare a vivere e lavorare a Bari, lì incontra una donna americana, di cui si innamora. Si sposa in America e dopo pochi anni diventa padre di uno splendido bambino. In America lavora in un’agenzia di viaggi, continua a farsi conoscere in ambito musicale esibendosi in diversi locali. Crea una piccola Accademia, molti ragazzi imparano a suonare e per Giordano insegnare i suoi strumenti è una delle cose che preferisce nella sua vita dedicata immensamente alla sua passione. Dopo 25 anni, raggiunta  l’età di pensione e anche per ragioni di salute, torna a Cefalú per vivere in modo più tranquillo a fianco della sua amata famiglia.
Incontra e si innamora perdutamente di una dolce donna francese. Gli anni trascorsi con lei, sono per entrambi la parte migliore della loro vita. Si sposano, e vivono in contrada Gibilmanna, ove restano per molto tempo. “Da quando era tornato a Cefalú non voleva più suonare, però si era comprato un pianoforte che ogni volta che avevamo ospiti o semplicemente per farmi contenta, suonava i suoi meravigliosi brani e io adoravo vederlo felice”  spiega dolcemente la sua  seconda moglie. Nonostante l’immenso amore dei due e l’immancabile assistenza della sua donna tanto onorata e importante per lui, ci lascia il 5 Febbraio 1990. Ad oggi sono circa 31 anni dalla sua scomparsa, ma resterà sempre nei nostri cuori come l’uomo elegante, allegro e di talento che era.
Inauguriamo su cefalunews una sezione per far conoscere i musicisti cefaludesi che hanno operato a Cefalù lasciando un segno importante della loro presenza. L’idea di raccogliere le loro biografie è del Kefablog, l’iniziativa nata per far conoscere Cefalù, finanziata con 1.800 euro di borse di studio costituite dagli emigrati cefaludesi che fanno parte dell’associazione Cefaludesi nel mondo. Ai partecipanti è stato chiesto di pubblicare una biografia di un musicista che ha operato a Cefalù. Le biografie saranno lette da una giuria di emigrati cefaludesi che attribuiranno dei punteggi ai partecipanti. Alla fine della gara al vincitore andrà una borsa di studio di trecento euro. (Biografia a cura di Nadia Blasco)

 

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