Marino Paone: il carabiniere campano buono e altruista che s’innamora a Cefalù

Marino Paone nasce ad Adriano Irpino il 2 Giugno  1933 da Giuseppe, agricoltore e Maria Manganiello impiegata alle Poste.  Quinto di otto figli: Raffaella, Michela, Pasquale, Antonio, Marino, Anna,Emilio, Umberto. La mamma  Maria per accudire la sua numerosa famiglia lascia il lavoro alle Poste e nel tempo libero  aiuta il marito nel suo lavoro. Marino prende la terza media (allora non obbligatoria) ed in età adolescenziale esprime il desiderio di arruolarsi insieme ad altri 2 fratelli si arruola. Nel 1954  appena arruolato fu trasferito ad Agrigento dove  rimase un anno. Dal 1955 al 1956 viene trasferito in provincia di Palermo, a Cefalù . E’ proprio a Cefalù che Marino Paone incontra e si innamora di Santa D’Amato una ragazza cefaludese.  Purtroppo a quei tempi i carabinieri che si fidanzavano con le ragazze del luogo dove prestavano servizio venivano trasferiti in altri paesi e Marino nel 1957 viene trasferito ad Adrano in provincia di Catania. 

Dopo un breve periodo  di fidanzamento Marino sposa Santa D’Amato la sua fidanzata cefaludese. Marino e Santa si stabiliscono ad Adrano (Ct) e vi rimangono fino al 1960.  Dal loro matrimonio nascono tre figli: Giuseppe, Mariagrazia e Martina. Paone viene in seguito trasferito presso il comando dei carabinieri di Porticello (Pa) dove rimase con il grado di vice brigadiere fino agli anni della pensione avvenuta nel Maggio del 1986. Ritorno’  nuovamente a Cefalù paese natio della moglie e qui muore il 22 Aprile 2016. Marino Paone fu un carabiniere fedele ai doveri dell’Arma. Persona buona ed altruista con chiunque chiedesse il suo aiuto sia come uomo che come carabiniere.    

Inauguriamo su cefalunews una sezione per far conoscere i carabinieri cefaludesi che hanno operato a Cefalù lasciando un segno importante della loro presenza. L’idea di raccogliere le loro biografie è del Kefablog, l’iniziativa nata per far conoscere Cefalù, finanziata con 1.800 euro di borse di studio costituite dagli emigrati cefaludesi che fanno parte dell’associazione Cefaludesi nel mondo. Ai partecipanti è stato chiesto di pubblicare una biografia di un carabiniere che ha operato a Cefalù. Le biografie saranno lette da una giuria di emigrati cefaludesi che attribuiranno dei punteggi ai partecipanti. Alla fine della gara al vincitore andrà una borsa di studio di trecento euro. (Biografia a cura di Giada Culotta)

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