Carabinieri: Gaetano Castiglione, il brigadiere fedele alla divisa e devoto all’Arma

Gaetano Castiglione nasce ad Alia il 29 settembre del 1943, da Angelo, impiegato comunale, e Rosalia Todaro, casalinga. Ultimo di 10 figli. Compie gli studi superiori presso l’istituto tecnico industriale e successivamente viene chiamato a lavorare nelle industrie date le sue evidenti abilità. Continua a lavorare nelle industrie, covando dentro di se la passione per l’Arma, fino agli anni ’60, quando decide di fare domanda per l’Arma dei Carabinieri. Entra nell’Arma svolgendo il suo primo servizio in Sardegna, ad Iglesias, dove resterà per circa quattro anni. Successivamente, prima di tornare nella sua terra d’origine, verrà trasferito a Genova. Approda nella caserma dei Carabinieri di Cefalù dopo aver svolto servizio anche a Pollina e Lascari, nella quale ha fatto parte del gruppo motociclisti. Viene chiamato a Cefalù negli anni ’70 dal Generale Zappalà, in qualità di suo uomo fidato, e per lui svolgerà anche il compito di autista. Negli stessi anni, precisamente nell’ottobre del 1971 sposa la moglie Michela Costanza, dalla quale avrà una figlia nel maggio dell’80, Liliana. Dopo il trasferimento Zappala lavora per il nucleo comando fino alla pensione.

Castiglione lascia l’Arma dei Carabinieri nel 2000. Viene ricordato da amici e colleghi come un uomo fedelissimo alla divisa e devoto all’Arma, svolgendo il suo lavoro, prevalentemente d’ufficio. La figura del Brigadiere Capo Castiglione viene ricordata per due motivi che gli rendono onore. Il primo riguarda la sua precisione nel lavoro, infatti, non è mai stato registrato un solo giorno di malattia da parte del Brigadiere. Il secondo riguarda il suo lavoro sul campo, dopo il terremoto nel Belice partecipa ad una missione, e per questo riceve una medaglia al valore. A distanza di 12 anni dal suo pensionamento, il Brigadiere Capo Castiglione muore a Cefalù il 28 febbraio del 2012, lasciando per sempre un meraviglioso ricordo di lui in ogni persona che lo abbia conosciuto.

Inauguriamo su cefalunews una sezione per far conoscere i carabinieri cefaludesi che hanno operato a Cefalù lasciando un segno importante della loro presenza. L’idea di raccogliere le loro biografie è del Kefablog, l’iniziativa nata per far conoscere Cefalù, finanziata con 1.800 euro di borse di studio costituite dagli emigrati cefaludesi che fanno parte dell’associazione Cefaludesi nel mondo. Ai partecipanti è stato chiesto di pubblicare una biografia di un carabiniere che ha operato a Cefalù. Le biografie saranno lette da una giuria di emigrati cefaludesi che attribuiranno dei punteggi ai partecipanti. Alla fine della gara al vincitore andrà una borsa di studio di trecento euro. (Biografia a cura di Giorgia Tudisco)

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