A Palermo il mercato immobiliare è in ripresa

Crescono le compravendite immobiliari a Palermo, il mercato rafforza una ripresa che ha iniziato a muovere i primi passi nel corso del 2017 e che sembra consolidarsi nell’anno in corso. È quanto emerge dai dati elaborati e diffusi dall’Osservatorio Immobiliare e Creditizio del capoluogo siciliano che per la prima volta presenta il proprio report.

Fiaip Palermo e Ance: il punto di vista degli addetti ai lavori

A targare i dati è il neonato Osservatorio Immobiliare e Creditizio di Palermo nato su iniziativa della Fiaip Palermo e dell’Ance, l’associazione nazionale costruttori edili. Lo studio si è soffermato sull’analisi di due aspetti importanti: gli andamenti relativi al mercato degli immobili e a quello dei finanziamenti. Lo studio ha approfondito anche le prospettive del mercato a medio e lungo termine, senza tralasciare gli impatti e l’influenza sulla crescita e sullo sviluppo del mercato che possono derivare dalle possibilità offerte dalle nuove tecnologie. L’obiettivo è quello di giungere a una città sempre più attraente e vivibile.

Bene il mercato, così l’edilizia

Inutile sottolineare come una ripresa delle compravendite immobiliare si traduca facilmente in una ripresa del comparto edilizio, trainato dalle ristrutturazioni soprattutto. A questo proposito è bene sottolineare che così come si innova il mercato immobiliare anche il comparto relativo al mondo della ristrutturazione è capace di crescere e innovarsi. Lo fa, ad esempio, puntando sempre più sul noleggio di alcune attrezzature, come nel caso del noleggio piattaforme aeree Palermo che può essere fatto anche on line grazie a portali come Giffi Noleggi. Un modo per poter utilizzare le migliori attrezzature presenti sul mercato senza rinunciare all’abbattimento dei costi.

Cosa emerge dallo studio dell’Osservatorio

Tornando al focus sull’immobiliare, per, cosa emerge? E soprattutto come è stato condotto? È da evidenziare che lo studio ha preso in considerazione i 25 quartieri del capoluogo siciliano e parte da dati reali raccolti dagli agenti immobiliari e relativi alle vendite del 2018. Si tratta quindi di dati ed elementi più che attendibili, annotati negli atti di compravendita. I valori, minimi e massimi, sono arricchiti dagli elementi medi, ottenuti con criteri ponderali che hanno tenuto conto della posizione, stato di conservazione, tipologia edilizia, servizi dell’immobile, viabilità e stato delle strade.

I dati

I dati dell’Osservatorio evidenziano come, nella provincia di Palermo, il 38,5 per cento delle compravendite riguardino il capoluogo. Riguardo al ricorso al credito per l’acquisto, Cristiano Terzo, di Auxilia Finance, ha commentato: “Le banche hanno tempi di erogazione più lunghi, ma finanziano somme maggiori rispetto al periodo precedente. La percentuale media del finanziamento sul valore dell’immobile è del 71 per cento. La nuova strategia degli istituti è ricercare la buona qualità dei clienti, ai quali si riesce a erogare anche più dell’80 per cento”. Antonino Matano, invece, spiega che: “Il 2017 era terminato con un aumento delle transazioni che avevano raggiunto a Palermo quota 8 mila. Nel 2018, e l’anno deve ancora terminare, abbiamo ottenuto un nuovo incremento dei contratti pari al 6 per cento. Questo indica un’inversione di tendenza e una possibile ripresa dell’economia. L’andamento dei prezzi, però, attesta un orientamento al ribasso pari al 3 per cento circa. Adesso, è necessario lavorare sulla riqualificazione delle case, per consolidarne il valore nel tempo”.

 

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