Un “Pass” che apre le porte ad arte e spettacolo

Un tripudio di colori e giochi di luce che si fondono per dar spazio a un connubio perfetto tra arte e moda. Lo scorso sabato 27 ottobre, il Ponte dell’Ammiraglio, preziosissimo tesoro ricco di storia, si è reso per la prima volta palcoscenico di un’evento glamour, inserito nella programmazione di “Palermo Capitale della cultura 2018”. Il progetto, volto a valorizzare il nostro patrimonio storico-artistico, prende nome da un gioco di parole: PASS, un ponte tra arte, storia e spettacolo. Un modo alternativo e originale per far prendere vita a location spesso non valorizzate come meriterebbero, per dar spazio all’inventiva e per far conoscere la collezione autunno-inverno 2018/19 delle aziende siciliane: Paolè, Donna più, Sis, Intimo d’amare, Sicilia colorata di Antonello Blandi, Gioielli, A’biddikkia, le pelletterie di Scalia Group.

In collaborazione con l’ICS “Maredolce”, che già in passato aveva adottato il Ponte dell’Ammiraglio nelle precedenti edizioni di “Palermo apre le porte”, la sfilata ha visto come protagoniste in passerella le modelle dell’LLB Team di Luca Lo Bosco e, come sottolineato dall’organizzatore ufficiale dell’evento Antonello Blandi, ha voluto rappresentare un passaggio storico capace di catapultarci in una nuova era, rivolto quindi a un’ampia fetta di pubblico al fine di stimolare riflessioni e cambiamenti nel quotidiano. Per l’evento, categorizzato come pubblico per dar modo a tutti di  potervi partecipare, sono stati previsti 200 posti a sedere. Il progetto tecnico è stato realizzato, nel minimo dettaglio, dallo studio Faraone e più nello specifico dall’architetto Paola Faraone. Dopo diversi sopralluoghi, l’architetto Faraone ha studiato come meglio allestire l’area, tra uscite d’emergenza e ingresso principale, dopo aver richiesto le dovute autorizzazioni previste per l’utilizzo di una zona individuata come bene storico. La passerella, di 34 mt, costeggiava il Ponte e le sedute si trovavano immediatamente di fronte. L’uscita delle modelle avveniva  da una quinta scenica direttamente dall’arco principale. Un vero colpo d’occhio, che ha soddisfatto la vista di appassionati d’arte, cultura, moda e spettacolo.

Nel backstage, allestito dal lato opposto del Ponte, si è dato spazio all’inventiva dei Make Up Artist Mua Lab e dell’Hairstylist Salvo Lo Coco. Il montaggio della struttura ha avuto inizio alle sette del mattino e ha coinvolto Toba Service come Service Tecnico, Scimò Service come Sound&Light e Giga allestimenti per strutture sceniche. Le foto dell’evento sono state scattate da Valerio Evola, la direzione artistica affidata a Luca Lo Bosco, il coordinamento dell’evento a Vincenza Bruno e la realizzazione delle coreografie a Roberto Capone. Esistono diversi modi per rendere omaggio a tutto ciò che di magico la nostra terra ci regala, il progetto PASS rappresenta senza dubbio un’esempio stimabile di adorazione nei confronti di un territorio che trasuda arte e cultura. 

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