Meetup Cefalù scrive al sindaco e ai consiglieri comunali

Abbiamo ricevuto e pubblichiamo una lettera che Meetup Cefalù5Stelle ha inviato al sindaco, al presidente del consiglio e ai consiglieri comunali del comune di Cefalù.

Alla luce dell’approvazione del Regolamento per il Referendum consultivo cittadino, avvenuta nella seduta del consiglio Comunale di martedì 28 u.s., che ha visto un partecipato ed approfondito dibattito tra i Consiglieri presenti (che ha, tra l’altro, portato alla proposizione ed alla approvazione di vari emendamenti migliorativi ed esplicativi del testo proposto), intendiamo dare atto al Sindaco di aver dato l’impulso promesso all’iter, e ringraziare il Presidente ed i componenti della Prima Commissione permanente che hanno esitato il testo proposto in tempi brevissimi, il Presidente del Consiglio Comunale che ha calendarizzato l’approvazione del testo nella prima seduta utile ed i Consiglieri che il testo hanno approvato all’unanimità. Tutti i citati soggetti hanno dato un importante contributo alla realizzazione di uno strumento che potrà, finalmente, rendere operativo il dettato dell’art. 39 dello Statuto comunale. Ci piace anche ricordare che, senza l’iniziativa di questo MeetUp, il Comune di Cefalù avrebbe continuato ad essere dotato di un Regolamento del 1988, non più applicabile in quanto precedente allo Statuto Comunale ed, inoltre, approvato da una Giunta e non da un Consiglio.
I prossimi passi che renderanno possibile l’espletamento del Referendum proposto dal MeetUp e firmato da oltre millecinquecento cittadini, sarà la nomina dei Garanti che formeranno la Commissione che dovrà pronunciarsi sull’ammissibilità del quesito e, una volta ammesso, l’indizione del Referendum. Alla luce del regolamento, pertanto, i tempi dovrebbero essere i seguenti:
1. Nominata la Commissione dei Garanti, il Sindaco dovrà inviare ad essa –entro 15 gg.- il quesito referendario affinché essa si pronunci “con giudizio limitato alla verifica della legittimità della richiesta e della regolarità della procedura”;
2. Entro 30 gg. la commissione comunicherà l’esito al Comitato promotore, con atto motivato;
3. Entro 10 gg. dalla raccolta delle firme, poi, la commissione dovrà “verificare la regolarità delle sottoscrizioni e redigere apposito verbale da trasmettere al Sindaco”. Dato che le firme sono state già raccolte, si è stabilito -con delibera- che in prima applicazione della procedura si derogherà su questo punto. Pertanto, la pronuncia sull’ammissibilità del quesito e la citata verifica potrebbero avvenire contestualmente;
4. “Entro 5 gg. dalla ricezione del verbale, il Sindaco provvede all’indizione del Referendum”, la cui data dovrà essere fissata a 45 gg. dall’indizione stessa.
Il presupposto affinché l’iter prosegua, quindi, è la nomina dei tre Garanti. Per tale motivo, facciamo appello al Presidente del Consiglio Comunale e ai Consiglieri tutti, affinché si attivino al più presto a tale scopo, continuando a dimostrare sensibilità politica. Chiediamo, inoltre, che la Commissione –una volta insediata- si pronunci sul quesito entro 10 gg., dato che le firme sono state già depositate nel mese di settembre e che se fosse stato vigente il Regolamento, il Referendum si sarebbe già svolto!
Infine, a sottolineare quanto la rapida indizione di questa consultazione sia più che mai indifferibile, sono intervenute le sorprendenti notizie delle ultime ore, con le dissonanti dichiarazioni del Sindaco e di RFI in merito ad una presunta rivisitazione dell’opera che preveda l’eliminazione della galleria di sfollamento, della finestra di S. Ambrogio e del piazzale per la rototraslazione della talpa. In attesa di vedere consacrate a breve in atti ufficiali queste previsioni (così come promette il Sindaco, ma non RFI), auspichiamo che l’Amministrazione si muova con il sincero ed apprezzabile intento di rimediare ai prevedibili danni che quest’opera porterà, fugando ogni cattivo pensiero circa il fine propagandistico delle citate dichiarazioni.
MeetUp Cefalù

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