A Bagheria estorsione con il metodo del cavallo di ritorno

Nella mattinata di ieri i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Bagheria hanno arrestato con l’accusa di tentata estorsione Scaduto Paolo, bagherese 35 enne. L’uomo nella giornata di sabato si è recato a casa di una 52enne che circa un mese fa aveva subito un furto all’interno della propria abitazione, nel corso del quale le erano stati asportati alcuni gioielli per un valore di circa 2.000 € nonché l’autovettura di proprietà. Alla malcapitata ha riferito di conoscere i soggetti che le avevano sottratto i beni e, a tal proposito, di essere in grado di farglieli riavere in cambio dei 2.000 €. Pertanto il malfattore, ha dato appuntamento alla donna per il martedì successivo nei pressi di un ufficio postale di Bagheria, in modo tale che la stessa potesse prelevare i soldi da lui richiesti e, successivamente, consegnarglieli.

E così, nella mattinata di ieri, la donna si è recata all’appuntamento concordato e, dopo aver prelevato la somma richiesta, ha incontrato “l’intermediario” davanti l’ufficio postale di Bagheria il quale, nella circostanza, le riferiva che dopo la consegna dei soldi, avrebbe contattato altre persone per farle riavere quanto le era stato rubato.

All’incontro in questione erano presenti i Carabinieri della Compagnia di Bagheria in servizio di osservazione, ai quali la donna si era rivolta per denunciare il fatto e chiedere aiuto. Soltanto il loro tempestivo intervento, ha permesso di trarre in arresto il malvivente e di rinvenire poco distante dal luogo dell’incontro l’autovettura rubata, che veniva restituita alla vittima.

L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale “Cavallacci” di Termini Imerese, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida. Proseguono le indagini dei Carabinieri volte ad identificare eventuali complici del malfattore.

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