Alla Galleria espone il giovane pittore autodidatta con le sue grandi maschere

Da oggi alla Galleria di Cefalù una mostra di Roberto Collodoro. Sarà inaugurata nel pomeriggio alle ore 17,30 ed andrà avanti fino al 15 ottobre.

Chi è Roberto Collodoro. Pittore autodidatta, RoBiCo nasce a Caltagirone il 10 giugno del 1986 e vive a Gela, in provincia di Caltanissetta. Fin dall’età di cinque anni, vedendo il padre Salvatore disegnare con china su carta e spinto dalla forte curiosità, inizia a seguirlo integralmente e fedelmente in tutto quello che realizza.Trascorre i primi anni della sua vita a Verghera, in provincia di Varese, per poi trasferirsi definitivamente insieme alla madre Sarita e al fratello Francesco in Sicilia, nella città di Eschilo, Gela, una terra baciata dalla cultura greca.

È qui che poco più di tre anni fa conosce la sua fidanzata, la giornalista Daniela Pellegrino, con la quale ha abbracciato un progetto di vita insieme. Frequentate le scuole dell’obbligo, RoBiCo inizia la sua formazione presso il liceo scientifico “Elio Vittorini” e prosegue con gli studi universitari nella facoltà etnea di Lingue e letterature straniere, dove è attualmente laureando. Negli anni, la passione per la pittura cresce sempre di più e RoBiCo passa dal fascino della matita a quello dei pennelli e dalla semplicità dei fogli di carta all’eleganza della tela.

Un tuffo nel mondo dell’arte, che si accompagna a una lunga e profonda ricerca interiore, uno studio tra reale e surreale, tra satira e magia, che lo spinge a dar forma e colore a quanto di bello e profondo naviga in lui: uno spirito semplice, ma estroso allo stesso tempo, che ama esprimersi e comunicare attraverso le sue opere, capaci da sole di raccontare più di tante parole. Le bianche tele nella sua pittura non conoscono spazi vuoti, così come le sue giornate, che trascorrono senza pausa: RoBiCo si dedica all’arte, ma anche ad attività ludiche e ricreative, curando laboratori culturali con ragazzi e bambini. Un contesto a tratti difficile quello di Gela, una città spesso teatro di episodi di cronaca, ma di cui RoBiCo offre un altro volto, quello buono e propositivo, dove colori e forme parlano di libertà, gioia e riscatto. Le sue grandi maschere riportano spesso alla cultura greca, una pittura di impatto e di forte energia, dai colori tipici di una terra che profuma di mare, cielo e fuoco.
Alla fine del 2014, spinto dalla voglia di mettersi in gioco, inizia la sua grande avventura ed esce allo scoperto, facendo conoscere sé stesso e le sue opere. Un tempo breve, ma intenso per lui, ricco di eventi importanti che lo portano non solo a esporre in Sicilia, ma anche fuori dallo stretto. Un ritratto a colori quello di RoBico, autore e protagonista del libro della sua vita artistica appena iniziata: la storia di un giovane pittore autodidatta che non smetterà mai di meravigliarsi e stupirsi.

La Galleria è uno spazio multisensoriale in cui vivere molteplici emozioni e coniugare le esperienze della cultura, dell’arte e del mangiar bene. Il ristorante la Galleria di Cefalù nasce dall’idea di Angelo Daino e Giuseppe Provenza, due giovani imprenditori che hanno creato all’interno dei locali del Museo Mandralisca un laboratorio artistico permanente e un luogo per sperimentare nuove pietanze e confrontarsi con gli artisti. Un allestimento moderno, semplice ma elegante, dà vita a un’atmosfera sobria e raffinata che caratterizza fedelmente l’identità del locale. L’obiettivo è creare un’atmosfera appagante dove il cliente è affascinato dal design, colori e luci dello spazio in cui ci si muove ma anche dalle creazioni gastronomiche. «Il nostro locale -si legge nel sito della Galleria – plasma ogni mese nuove scenografie attraverso le mostre temporanee che si susseguono nel corso dell’anno. Proponiamo uno spazio di sperimentazione sia nelle attività culturali che nella preparazione dei cibi. I nostri piatti sono figli della tradizione siciliana e degli ingredienti della nostra terra. Ma non trascuriamo le pietanze internazionali. Si tratta di una cucina mediterranea creativa, magistralmente reinterpretata che punta molto sulla qualità delle materie prime. Un ricco menù stagionale risponde alle aspettative delle varie fasce di consumatori che frequentano il locale e delizia il palato di chi ricerca proposte innovative. La Galleria è un vero laboratorio artistico e culinario».

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