Giù le mani dal Giglio: parroci e cappellano per non chiudere l’ospedale

I Parroci e il Cappellano dell’Ospedale di Cefalù solidali verso la Fondazione Giglio. Arriva attraverso un comunicato dove sostengono che «il diritto alla salute, sancito dalla nostra Carta Costituzionale e recepito in modo dignitoso nel nostro Ordinamento Regionale, non può essere condizionato da logiche improntate a criteri soltanto economici, con conseguenti tagli o soppressione di servizi resi in modo qualificato, adeguato ed efficace». Nello stesso comunicato è dicono di non condividere la logica orientata a privilegiare i grossi Centri urbani a scapito delle periferie di Provincia, con riflessi negativi sulla gente povera o di modesto reddito economico, che avrebbe difficoltà per determinati spostamenti o viaggi. «Esprimiamo il nostro profondo disappunto – sostengono – relativamente alla proposta della nuova rete ospedaliera da parte dell’Assessorato alla Salute della Regione Sicilia, presentata l’8 settembre, nella quale la Fondazione Istituto G. Giglio viene classificata come ospedale di base, con la conseguente soppressione delle unità specialistiche di oncologia, urologia, chirurgia vascolare, neurologia, emodinamica». Parroci e cappellano chiedono all’assessore Baldo Gucciardi «di riconsiderare la suddetta proposta di riassetto ospedaliero con soluzioni che rispondano maggiormente a quei criteri di equità ed eguaglianza. Con serenità e obiettività possiamo affermare che la Fondazione Istituto G. Giglio in questi anni ha realizzato servizi sanitari di qualità e di buon livello, con articolazioni in diverse branche e discipline, che vanno ben oltre un semplice ospedale di base, con apprezzamenti notevoli da parte degli utenti». A firmare il comunicato Sebastiano Scelsi, cappellano dell’Ospedale G. Giglio. Don Liborio Asciutto, parroco della Parrocchia Maria SS. d’Itria e S. Giovanni evangelista. P. Aurelio Biundo, parroco della Parrocchia S. Francesco, mons. Cosimo Leone, parroco della Parrocchia Cattedrale, don Giuseppe Licciardi, parroco della Parrocchia Spirito Santo, don Domenico Messina, parroco della Parrocchia S. Agata, P. Pasquale Pagliuso, parroco della Parrocchia SS. Salvatore alla Torre, don Pietro Piraino, parroco della Parrocchia S. Ambrogio.

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