Per l’ottavo anno si conferma un momento magico di musica

Da otto anni è uno degli appuntamenti più importanti dell’estate cefaludese. Un momento di vera musica che si trasforma in palcoscenico per giovani talenti della musica siciliana. Ad organizzarlo, per ricordare Maria Elisa Di Fatta, l’associazione Santa Cecilia e l’associazione siciliana musica per l’uomo. Anche quest’anno il concorso intitolato alla giovane artista cefaludese scomparsa prematuramente non ha fatto mancare il fascino che comunica a quanti vi si avvicinano in quell’atmosfera magica che è l’Atrio vescovile. A vincere, per le rispettive categorie, sono stati Riccardo Obiso e Federico Di Noto. A confermare la talentuosità di tutti i partecipanti è stata la giuria formata dai maestri Antonio Mameli, Mauro Visconti, Marzia Manno, Liana D’Angelo e Giuseppe Testa.

«Mi ha sempre colpito l’identità di questo singolare concorso – scrive Marzia Manno – in quanto generato da una perdita umana e artistica che ancora grava sui nostri cuori… una giovanissima violinista e cantante, felice madre di un bambino, Maria Elisa Di Fatta, se ne va improvvisamente a causa di un incidente stradale, lasciando increduli e disorientati genitori, amici, colleghi, cefaludesi ed estimatori. Dall’immenso vuoto lasciato intorno a sè, nasce questo concorso che da otto anni è diventato un appuntamento imperdibile in una sera di mezza estate, riunendo nel fascino dell’atrio arcivescovile di Cefalù, giovanissimi interpreti di grande talento». Proprio la Manno quest’anno per la prima volta ha fatto parte della commissione giudicatrice. «Non sono state poche le esitazioni, da parte di tutti, nel dover scegliere un vincitore: l’altissimo livello dei partecipanti ha messo in difficoltà la commissione, per la serietà, l’impegno e il talento dei partecipanti».

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